Il Presidente Antals Marco Cercaci lancia la sfida al disinteresse della politica
nei confronti della Cultura: “Vecchio e nuovo? Nessuna differenza, notiamo solo
indifferenza nei confronti di un settore strategico e potenzialmente capace di
realmente modificare le sorti del nostro Paese.
Faremo da soli allora, ora ci sono gli spazi per una proposta di legge
ad iniziativa popolare capace di influire concretamente nel settore lirico
sinfonico.
Non demordiamo dallo scopo per cui questa Associazione è stata
costituita, tutelare gli interessi degli artisti lirico sinfonici e dei
lavoratori del comparto.
Siamo costretti, alla luce dei risultati elettorali, ed in seguito al
notevole disinteresse dimostrato dalla politica sino ad ora totalmente latitante
a prendere l’iniziativa che abbiamo dovuto sospendere a seguito della caduta
del governo.
Posto che i fatti dimostrano che aprire un dialogo sensibilizzando la
politica non da risultati concreti, ma anzi mette in luce sempre di più il
totale disinteresse verso una delle problematiche più importanti esistenti nell’ambito
della cultura e cioè l’esigenza non più procrastinabile di riassettare il comparto
lirico sinfonico e permettere agli addetti ai lavori, che sono completamente
abbandonati a loro stessi, di poter realmente usufruire delle tutele previste
dalla Costituzione Italiana.
Inizieremo con una raccolta di firme per una legge di
iniziativa popolare che abbiamo dovuto bloccare, come detto, perché a ridosso delle elezioni
anticipate. Ora i tempi ci sono tutti.
Saremo presenti in tutta Italia per la raccolta, inizieremo dai
principali conservatori per poi estendere la cosa a macchia d’olio, ovunque ci
sia necessità. E’ necessario che la politica comprenda quanto importante sia il
nostro comparto sia per valore legato all’immagine che esso dà a livello
internazionale alla nostra nazione, che per numero di addetti ed indotto.
La segreteria dell’associazione è a completa disposizione di chiunque
per fornire informazioni più precise circa questo progetto, ed entro pochissimo
tempo saremo attivi con il testo della auspicata Legge anche sulla rete. Il
nostro obiettivo è raggiungere in poco tempo il numero di firme necessarie al
fine di avviare autonomamente il percorso di riconoscimento dei diritti dei
lavoratori che sono lesi, in piena negazione di quanto previsto dalla nostra
Costituzione…e anche dal buon senso!
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